Paulo Fonseca, tecnico della
Roma, ha parlato in conferenza stampa in vista del match di domani contro il
Napoli:
La Roma è tornata in Italia solo ieri, Napoli più riposato. Quanto può incidere questo?
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Dico solo che siamo pronti, abbiamo gestito alcuni giocatori. Non voglio alibi, la squadra è motivata e deve esserlo, mi aspetto una buona prestazione".
L'essere l'unica italiana rimasta in corsa nelle Coppe vi dà motivazione?
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Non dobbiamo pensare all'Europa League ma solo al Napoli ma certo, quello che abbiamo fatto è motivo d'orgoglio".
Roma con più vocazione europea rispetto alle altre squadre italiane?
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Una coincidenza, l'Inter l'anno scorso è arrivata in finale".
Le condizioni di Veretout e Smalling? Smalling dovrà operarsi?
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No, nessuna operazione per Smalling. Sono entrambi fuori per domani ma stanno recuperando bene, a breve torneranno ad allenarsi con la squadra. Stiamo gestendo la situazione di Smalling, ma ora sta meglio".
Pensa ad un cambio in centrocampo e in attacco?
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Una domanda per vedere chi gioca domani. Ma dovrete aspettare domani".
Le inizia a pesare l'incertezza della società sul suo futuro?
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No, sono concentrato sul presente. E il presente è domani".
La partita di giovedì le consegna una squadra più stanca o più carica dal punto di vista mentale?
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Abbiamo battuto 2 volte lo Shakhtar, questo deve motivare la squadra. Siamo pronti per andare avanti".
Le assenze di Veretout, Mkhitaryan e Smalling pesano?
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Non devo pensare ai giocatori che ci mancano. Dopo la sosta possiamo riaverli con noi, ma ora non possiamo pensare a loro".
Napoli forte nel recupero palla, pensa a riproporre il doppio play?
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Ho la mia strategia pronta, ma non cambieremo identità. Vogliamo essere sempre propositivi e offensivi, non cambieremo".
Che Napoli si aspetta?
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Non mi piace di parlare di ciò che succede nelle altre squadre. Ci aspetta un Napoli forte, che ha battuto il Milan, una delle più forti del nostro campionato. Una squadra a cui piace il possesso palla e avere iniziativa e oltretutto difende bene".
L'applicazione di Cristante è un simbolo di ciò che si aspetta dal gruppo.
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Ora sta facendo il difensore centrale, sta giocando in un ruolo diverso come è capitato ad altri. Questo è lo spirito di sacrificio che voglio per questa squadra".
