Alla vigilia di Atalanta-Roma il tecnico dei bergamaschi, Gianpiero Gasperini, ha parlato nella consueta conferenza stampa pre-gara. Queste le sue dichiarazioni: C'è un'altra partita di grande importanza, la Roma è la squadra che corre di più. "Troviamo una squadra in condizione che fa tanti gol, hanno trovato il passo giusto. Era una squadra di valore già lo scorso anno, troviamo una delle big del campionato. Arriva in un momento in cui il campionato è in una parte molto bella e accesa. Tutte le migliori squadre stanno dando il massimo, è una partita molto interessante, visto anche il nostro momento. Si incontrano due squadre che vogliono far bene". Ora segnate di meno, ma siete più compatti. "Quello che conta sono i risultati. Se vinci 4-2 o 1-0, è la stessa cosa. Dipende da tanti momenti, dal campionato, ma anche dagli equilibri. Dopo la scoppola col Liverpool era fondamentale trovare una situazione diversa, abbiamo bisogno di fare una striscia lunga e trovare le prestazioni che stiamo facendo". Al netto del Papu, bisogna intervenire sul mercato? Se vogliamo parlare di calcio bene. Ne stiamo parlando da giorni, ma domani abbiamo una partita importante. Dobbiamo preparare questa partita che sentiamo, la nostra attenzione è rivolta alla sfida di domani". Cambierà qualcosa dal punto di vista della preparazione? "Fonseca ha fatto un gran lavoro, la Roma stava facendo bene anche lo scorso anno. Quest'anno, partendo dall'inizio del campionato, si vede che hanno delle conoscenze consolidate, stanno facendo quello che tutti vediamo. Per noi domani sarà una partita importante: lo scorso anno è andato bene, ma ogni gara è diversa. Parliamo di due squadre che si conoscono bene dal punto di vista tattico. Le prestazioni sono sempre state buone, a volte non sono state valorizzate col risultato, ma la squadra ha creato tanto. A volte gli episodi cambiano le partite, ma la squadra è sempre stata in partita. È chiaro che nell'ultima partita con la Juve abbiamo regalato qualche situazione, almeno nel primo tempo. Abbiamo fatto anche delle cose positive, poi è certo che si lavora sugli errori". La scelta dei capitani a cosa è dovuta? "È fatta in base all'anzianità, all'appartenenza e al numero di partite giocate. Io sono per più capitani: per me De Roon, Freuler e Toloi sono tre capitani. Credo che in una squadra bisognano esserci più capitani". Come sta Ilicic? "Si è allenato anche bene, l'ho visto calciare con buona forza. Ha superato questo problema". Come valuta l'approccio di Miranchuk a Torino? "Purtroppo l'ho avuto poco a disposizione, si è presentato con un infortunio abbastanza lungo. È un giocatore di indubbio valore, è geniale in queste cose. Ho la sensazione che non sia proprio quel giocatore offensivo, ama giocare in mezzo. È più un giocatore da ultimo passaggio, bisogna rispettarlo per ciò che sono le sue caratteristiche. Arriva da un campionato diverso, dobbiamo scoprirlo di volta in volta. Ha alcune qualità molte importante, dobbiamo cercare di far diventare utili queste caratteristiche".

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