Bastano 25 minuti al Sassuolo per demolire una Roma troppo permissiva in difesa e dettare il passo con ben 3 gol in attivo. La Roma si presenta al Mapei Stadium con quasi la stessa rosa del derby, dove sembrava aver ritrovato il gioco e la quadratura della difesa, e invece sfoggia una prestazione completamente diversa dal derby. L'incubo inizia al 7' minuto del primo tempo con il gol di Caputo che spezza subito il ritmo partita. Si attendeva la reazione della Roma e invece dopo soli 9 minuti lo stesso attaccante neroverde sigla la doppietta. La Roma sembra incantata dal gioco dei padroni di casa tanto che bastano altri dieci minuti per incassare il 3 a 0 dal centrocampista Duricic che con una grande giocata di Berardi con pallonetto basso viene servito davanti la porta, e insacca senza problemi.
La Roma rientra nella seconda frazione di gioco, come di consueto, leggermente più aggressiva in avanti e compatta dietro, e riesce dopo qualche buona occasione da gol a siglare il primo gol grazie alla centesima rete di Dzeko in giallorosso. Al 74' ci pensa Veretout a siglare la rete della speranza giallorosso, su rigore, ma i festeggiamenti si spegnono dopo un minuto di gioco, quando il Sassuolo si riporta in velocità con Boga che con una giocata di fino sigla il poker con un gran tiro all'angoletto alto. Non sono serviti gli innesti di Bruno Peres e nuovi arrivi Villar e Perez per riaddrizzare una partita segnata già al primo tempo. Espulso anche Lorenzo Pellegrini per doppia ammonizione, forse esagerata da parte dell'arbitro Pairetto, e che comporterà la sua assenza nella prossima partita contro il Bologna.
Una Roma confusa, altalenante, come in tutta la stagione finora disputata, e che dimostra che c'è ancora molto da fare per costruire una realtà vincente e costante. Ci si mettono anche altri fattori, come Florenzi approdato a Valencia fino a fine stagione (tra l'altro protagonista dal primo minuto con la sua nuova squadra dove poteva siglare anche un eurogol) ennesimo capitano giallorosso allontanato e nessun rinforzo in attacco, la difesa ancora traballante e altalenante, il centrocampo instabile e gli infortuni ed una continuità di gioco che manca da inizio stagione.
La Roma perde altri 3 punti e si allontana forse dalla zona Champions, in attesa del verdetto dell'Atalanta, collezionando troppi gol al passivo e il morale da rialzare al più presto.
