Sono passati 19 anni dal giorno che ha visto incontrarsi Juventus e Roma, per quella che puo essere considerata la partita del terzo scudetto giallorosso.
Si gioca al "Delle Alpi" l'11° giornata di ritorno. I giallorossi, allenati da Fabio Capello, sono in testa alla classifica fin dalla prima giornata; i bianconeri invece, sotto la guida di Carlo Ancelotti, inseguono a 6 punti di distanza.
Le partite precedenti a questa sfida sono state Juve-Lecce, che finisce con un pareggio, la Roma invece arriva dal derby della capitale pareggiato 2-2 al 95’, dopo essere stata in vantaggio di due gol.
Dopo un primo tempo da incubo per i giallorossi, che sono sotto di due gol, arriva la ripresa, che, con i cambi effettuati da mister Capello, Montella per Delvecchio e Nakata per Totti, diventa decisiva per il risultato finale.
Hidetoshi Nakata sale in cattedra nel centrocampo giallorosso e al 34°, con un bolide da fuori area accorcia le distanze. La Roma sembra risvegliarsi dal torpore che fino a li l'aveva tenuta impaurita e premurosa in campo, ed inizia a pressare in maniera asfissiante i bianconeri.
Al 90° dopo un'azione al limite dell'area juventina, Nakata faceva partire un violento tiro verso la porta, respinto alla meglio da Van Der Saar, sul quale si avventava Montella, che in acrobazia realizzava la rete del pareggio giallorosso.
Era l'inizio dell'apoteosi giallorossa, con il settore ospiti in pieno tripudio ed il resto dello stadio ammutolito.
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