Stava rientrando a casa intorno alle 23, nella sua abitazione romana a Trastevere, quando ha sorpreso i malviventi che stavano tentando un furto con scasso. La prima reazione è stata cercare di scappare per le scale ma subito è stato raggiunto, immobilizzato e minacciato con pistole.

A raccontarlo è stato lui stesso all’Ansa: "Avevano un borsone con accette, picconi, e non so che altro, mi spingevano, strattonavano. Li ho supplicati di non uccidermi, mi hanno puntato la pistola alla gola. Poi sono arrivate per fortuna le volanti, ma sono stato un'ora in balia di di questi folli", ha raccontato Luca Tommassini, che se l’è cavata con il furto del cellulare, chiavi di casa e dell’allarme.

È stato ascoltato dalla polizia che sta indagando sulla rapina. Al vaglio degli agenti del commissariato locale ci sarebbero le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, che potrebbero fornire ulteriori indizi sugli aggressori e sulle dinamiche della tentata rapina. Intanto Luca Tommassini è apparso sui social network per rassicurare i suoi sostenitori. Attraverso un post condiviso sulla sua pagina Instagram il coreografo ha fatto sapere di stare bene: "È uscita la notizia.... Voglio solo tranquillizzarvi che io sto bene, nonostante tutto I am a dreamer".


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